Tuttopizza, dal 20 al 22 maggio alla Mostra D’Oltremare di Napoli la settima edizione

Grande attesa per la fiera internazionale dedicata al business della pizza

Con 14mila metri quadri di esposizione, TuttoPizza, la fiera dedicata alla filiera della pizza

e a tutte le aziende che la compongono, raddoppia la superficie espositiva: la settima

edizione, che si svolgerà dal 20 al 22 maggio prossimi alla Mostra d’Oltremare di Napoli si

presenta con 5 padiglioni pieni di novità e anticipazioni. Dalle 10 alle 18 di ogni giorno, gli

operatori del settore avranno accesso gratuitamente agli spazi fieristici e potranno fruire di

una full immersiontra eccellenze produttive, tipicità, innovazioni tecnologiche e i servizi

dedicati al comparto, nonché dimostrazioni tecnico-funzionali.

Un modo per essere al passo con i tempi e cogliere le tendenze di un settore in perenne

movimento e capace sempre di rinnovarsi.

Showcooking, masterclass, seminari, eventi di approfondimento, aree speciali,

competizioni a squadre e gare di abilità nonché il museo della pizza, oltre alle iniziative dei

singoli espositori, caratterizzeranno il calendario dell’edizione 2024 della fiera nata nel

2016 ad iniziativa del compianto fondatore dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani Sergio

Miccù e dell’esperto di marketing Raffaele Biglietto.

“TuttoPizza – dicono gli organizzatori Raffaele Biglietto e Gianluca Pirro della Squisito

Eventi – è il più grande marketplace mondiale per chi fa business con la pizza”. Si tratta,

infatti, di una fiera dedicata al BtoB ossia allo sviluppo di relazioni economiche tra aziende,

di un luogo nato per fare incontrare domanda e offerta del mondo imprenditoriale che

ruota attorno alla pizza.

Quest’anno la fiera si sviluppa ancora di più divenendo il punto di convergenza dell’arte

bianca, iniziando a dare spazio anche agli esperti della panificazione tenendo conto delle

nuove tendenze commerciali che stanno vedendo la nascita di un numero sempre

maggiore di “pizzifici”, ossia locali in cui si producono e vendono prodotti da forno che

vanno appunto dal pane alla pizza nonché delle panetterie che si sono trasformate anche

in focaccerie.

Il TuttoPizza darà spazio alle mille sfaccettature di questo mondo offrendo una vetrina alle

varietà di pizza: da quella classica napoletana o STG, alla contemporanea, a quella in pala

o in teglia, alla pizza a metro. Una carrellata che non tralascerà le specialità regionali.

Sarà, in sostanza, uno show del business della pizza.

Chi ci sarà

Il profilo degli espositori anche quest’anno è chiaro. Ci saranno innanzitutto le aziende

produttrici di attrezzature e macchinari, inclusi naturalmente forni di ogni tipologia, da quelli

a legna a quelli con le tecniche di cottura più all’avanguardia: i dati riferiti all’edizione 2023

mostrano che hanno occupato il 20 per cento degli spazi espositivi. Per la prima volta

stand appositi ospiteranno i veicoli speciali dedicati alle attività commerciali di vendita della

pizza come i food truck.    

 Ci saranno, naturalmente, i mulini di tutta Italia: la farina

rappresenta infatti il primo ingrediente della pizza e con la crescita della categoria dei

pizzaioli in termini di professionalità e cura degli impasti, delle varie tecniche di

lievitazione, vengono sviluppate tenendo conto delle nuove esigenze sia della clientela

che dei maestri dell’arte bianca in modo da garantire a questi ultimi prestazioni e risultati di

altissima qualità per tutti i tipi di lavorazione. Le farine rappresentano, tra l’altro, la parte

espositiva più ampia tra quella riservata ai prodotti agroalimentari: da sole occupano il

15% dei padiglioni. Molto ampia anche l’offerta relativa al   

beverage      

: spazio alle birre,

come sempre, ma anche alle cantine vitivinicole. Il punto di partenza è sempre la

creazione di possibilità di fare business attraverso la pizza intesa come motore economico

e opportunità sociale. Non a caso saranno presenti buyer esteri provenienti in particolare

da Paesi arabi, Corea, Giappone, Serbia, Slovenia, Romania, Germania.

Spazio anche ai software e ai sistemi moderni di pagamento.

TuttoPane e TuttoBirra: le due aree speciali

Tra le novità di quest’anno, un’area speciale interamente dedicata alla panificazione. Al

padiglione 3, si terrà un focus sul tema grazie all’associazione APLPN Panificatori di

Napoli e provincia di cui è referente Giuseppe Baino           

sulla valorizzazione dell’artigianalità

di tutte le lavorazioni legate all’arte bianca. Sono previsti ospiti dalla Puglia e dalla Sicilia

per la promozione delle rispettive tipicità.

L’obiettivo è proprio quello di evidenziare quanto il pane sia un elemento fondante delle

tradizioni culinarie delle varie regioni d’Italia.

Nei tre giorni della fiera si ritroverà, come avvenuto anche nella scorsa edizione, il

TuttoBirra.

Il trofeo a squadre TuttoPizza

Grande attesa per il trofeo a squadre “TuttoPizza”, l’unica competizione che non vede

impegnato un singolo pizzaiolo bensì un team.

L’appuntamento, curato dall’APN, è fissato per martedì 21 maggio.

La competizione, che si volgerà al padiglione 6, è presentata da Enzo Calabrese.

Mercoledì 22 maggio, si svolgerà invece il trofeo dedicato al senza glutine.

Workshop, seminari e approfondimenti

TuttoPizza quest’anno si aprirà con un evento dedicato al fondatore dell’APN: “Sergio

Miccù, storia e traguardi”. Sarà anche l’occasione per parlare dello sviluppo del mondo

pizza tracciando le analisi di dettaglio e le prospettive del comparto anche con la presenza

dei vertici della CNA.

Ma gli approfondimenti, le masterclass e i seminari accompagneranno l’intera fiera.

Spazio anche al Museo della pizza nato nel 2010 da una idea del presidente

dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Sergio Miccù che ha voluto mettere in mostra tutti

i passaggi che hanno caratterizzato l’evoluzione di questo mondo attraverso gli utensili e i

simboli utilizzati nel corso degli anni.  Il Museo, promosso dagli organizzatori del

TuttoPizza, quest’anno si presenta rinnovato: ospiterà due installazioni nuove.  Sarà

presente una esposizione d’arte relativa alle scatole (i cartoni porta pizza) e alle divise dei

pizzaioli per tracciare i cambiamenti anche in questo settore.

Al padiglione 5 si terranno invece le masterclass: si 

parte il 20 con la pizza tradizionale. Il

21 si prosegue con il focus sulla “contemporanea” e il 22 si chiude con le diverse

declinazioni di pizza italiana.

La fiera, sin dalla sua prima edizione, ha sempre riservato una grande attenzione al

mondo del senza glutine. Quest’anno, oltre alla sezione del trofeo TuttoPizza riservata a

questa tipologia di impasto e curata dal pizzaiolo celiaco Marco Amoriello, ci sarà un’area

masterclass dedicata a questo tema.