Venerdì 27 ottobre, la farsa popolare di Brecht tradotta in napoletano
Le musiche di Paul Dessau rielaborate da Mariano Bellopede

Al TrianonViviani, venerdì 27 ottobre prossimo, alle 21, “Il signor Puntila e il suo servo Matti” di Bertolt
Brecht, con l’adattamento in napoletano e la regia di Massimo Venturiello, aprirà la sezione teatro del
cartellone curato da Marisa Laurito.
Prodotto da Officina Teatrale e Scena Nuda, lo spettacolo aveva debuttato nella scorsa estate al Campania
teatro festival.
È la storia del ricco proprietario terriero Pùntila, personaggio che si mostra comprensivo e generoso, quando è
sotto l’effetto dell’alcool – tanto da promettere in sposa sua figlia Eva all’autista Matti –, ma che, quando è
lucido, rivela il suo vero volto.
In questa allegoria del capitalismo, Brecht mette in evidenza, senza mezzi termini, il trasformismo schizofrenico di chi detiene il potere e stimola riflessioni ancora oggi necessarie. Una farsa popolare, in cui
l’ironia, il sarcasmo, la libertà di generi e stili danno modo agli attori di narrare la realtà con lo straniamento
necessario per mostrarla come effettivamente è, senza edulcorazioni e sentimentalismi.
Uno sguardo visionario connota i diversi elementi dello spettacolo, dalla musica, alle canzoni, ai costumi, alle
scene, all’ambientazione in un luogo astratto in cui si muovono i personaggi, pur rispettando l’originale
riferimento al mondo agrario. «È una delle opere più importanti e certamente più divertenti di Brecht – spiega
Venturiello, che, oltre a curare la regia e l’adattamento, interpreterà anche il protagonista Pùntila –: lo stesso
autore la definì, per l’appunto, una farsa popolare».
In scena Biagio Musella (il servo Matti), Marianita Carfora, Alessandra De Concilio, Stefano De Santis, Filippo
Gessi, Franco Silvestri e Fabrizia Sorrentino.
Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Silvia Polidori, le luci di Giuseppe Filipponio, le musiche di Paul
Dessau e le elaborazioni musicali di Mariano Bellopede, aiuto regia Claudia Muzi, organizzazione Rosi
Tranfaglia. Progetto co-finanziato dal ministero della Cultura, fondo Fus.
Repliche sabato 28, alle 21, e domenica 29 ottobre, alle 18.
biglietti e abbonamenti
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul
circuito AzzurroService.net.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle
13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org.
Presso il botteghino è inoltre possibile acquistare ancòra l’abbonamento alla stagione teatrale, scegliendo tra
le tre formule di sottoscrizione predisposte.
Il cartellone si compone di sessanta spettacoli, musicali e teatrali, raccolti in sette sezioni. Vi partecipano
grandi nomi della musica napoletana e giovani cantautori partenopei, volti noti del teatro e del cinema, nonché
artisti internazionali. Oltre all’immancabile approfondimento sull’opera di Raffaele Viviani, a cui è dedicato il
teatro di Forcella, il nuovo cartellone ospita uno spazio particolare dedicato alla stand up comedy, con comici
italiani molto seguiti sui canali social.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del ministero della Cultura, la Regione Campania (fondi ordinari e Poc
2014-2020) e la Città metropolitana di Napoli, con il patrocinio di Rai Campania.