Rigenerazione urbana, incontro al MiC con Ance e Confindustria Campania

Si è tenuto oggi, a Roma, al Ministero della Cultura, un incontro tra il Ministro, Gennaro Sangiuliano, il

presidente nazionale dell’Ance, Federica Brancaccio, il presidente di Ance Campania, Luigi Della Gatta, il

presidente di Confindustria Campania e presidente di Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci e il

componente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, Gimmi Cangiano. Al centro dell’incontro i

temi della rigenerazione urbana e della tutela del paesaggio alla luce dei nuovi assetti normativi nazionali e

regionali che incideranno sulle future sfide del futuro delle città e dei territori. Il Ministro ha messo in

evidenza la necessità di restituire centralità al tema della rigenerazione urbana in un rapporto di equilibrio

con le normative regionali e assicurato, in tempi brevi, l’avvio di un tavolo tecnico per affrontare tutte le

criticità legate al recupero degli edifici esistenti, del consumo del suolo e dell’efficientamento energetico. Per

il Presidente di ANCE Campania Luigi Della Gatta “Apprezziamo vivamente l’approccio innovativo

manifestato dal Ministro Sangiuliano nell’incontro di stamattina. Finalmente per il Paese una opportunità di

coniugare i temi della rigenerazione con quelli della valorizzazione e tutela dei paesaggi e del costruito.

Altrettanto importante l’apertura ad accelerare sul Piano Paesaggistico Regionale. Su questo tema chiediamo

spirito di responsabilità e concretezza da parte di tutti i soggetti coinvolti affinché si possa addivenire, dopo

decenni, alla approvazione ad un documento di Pianificazione storico per la Campania.” Per il Presidente

Costanzo Jannotti Pecci, “è fondamentale accelerare i processi di rigenerazione urbana attraverso una

collaborazione interistituzionale e con le parti sociali, che semplifichi iter procedurali e individui percorsi

tracciati sulle concrete esigenze del territorio. Un percorso così delineato darebbe, poi, senso concreto al

concetto di “partenariato” che spesso è declinato in maniera solo formale”.