Prevenzione delle patologie benigne e oncologiche della donna: grande partecipazione per l’evento organizzato a Napoli presso Synlab LEI

Napoli, 30 ottobre 2024 – Grande successo per il talk della salute “Prevenzione donna: patologie oncologiche

e benigne” organizzato da SYNLAB SDN presso il centro SYNLAB LEI in via Guantai a Napoli, la struttura

interamente dedicata alla cura e al benessere della donna. Il talk, che si inseriva nel calendario di iniziative di

prevenzione “Ottobre Rosa”, ha offerto alle numerose partecipanti un interessante approfondimento sulle

patologie femminili benigne e oncologiche, con focus su endometriosi, fibromi uterini, formazioni ovariche e

carcinomi mammari, uterini e ovarici.

“Esistono tre livelli di prevenzione delle patologie di natura tumorale – ha spiegato nel suo intervento il Prof.

Giacomo Cartenì, Oncologo -. Il primo riguarda l’importanza dell’attività fisica, dell’alimentazione e degli stili

di vita e dell’individuazione delle precancerosi; il secondo livello attiene invece alla diagnosi precoce, che va

effettuata sempre con esami accurati e con uno specialista di riferimento; la terza fase è quella in cui, in

presenza di un tumore che non si è riusciti a prevenire, vengono effettuate tutte le cure previste e si gestisce

in modo efficace l’attività di follow up, per evitare che la malattia possa ripresentarsi”.

“Non tutti i tumori ginecologici possono essere prevenuti attraverso un’attività di prevenzione primaria e

secondaria – queste le parole del Prof. Stefano Greggi, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia -. Nello specifico,

per il carcinoma dell’endometrio, oggi sempre più diffuso presso la popolazione femminile, non esiste una

diagnosi precoce e una prevenzione primaria. Per questo è fondamentale che le donne sappiano riconoscere i

sintomi della malattia e si sottopongano a controlli specifici e mirati”.

“Il tumore al seno è ancora il primo per incidenza, ma siamo davvero vicini a poterlo sconfiggere del tutto – il

commento del Dott. Guglielmo Thomas, Senologo -. Per prevenirlo è fondamentale adottare un corretto stile

di vita e un’alimentazione sana. Tra i principali fattori di rischio c’è il consumo di alcool, che va sicuramente

limitato. In termini di prevenzione, poi, è necessaria una mammografia annuale, l’ecografia e l’attività di

screening, che consentono di individuare con tempismo la presenza della malattia”.

“Il talk chiude un mese interamente dedicato alla salute della donna, in cui abbiamo promosso una serie di

esami e visite specialistiche di prevenzione, utili a valutare, tra gli altri, il rischio cardiovascolare e i melanomi

– ha sintetizzato la Dott.ssa Iolanda Iannella, Ginecologa – Nell’incontro abbiamo approfondito anche quelle

patologie benigne, come le lesioni della mammella e della sfera genitale femminile, che pur richiedendo

attenzioni e controlli, non devono essere affrontate con eccessivo timore”.

“L’attività di prevenzione passa attraverso l’attuazione di programmi di screening, oggi sempre più specifici,

che consentono di individuare in modo tempestivo quelle lesioni che possono fungere da precursori di

problematiche neoplastiche più aggressive – ha spiegato il Dott. Pasquale Mellone, Anatomopatologo e

Responsabile del settore Anatomia Patologica di SYNLAB SDN – Gli esami che conduciamo quotidianamente

ci aiutano a supportare in modo efficace il lavoro degli specialisti di riferimento, contribuendo ai percorsi di

diagnosi e cura”.