La Polacca Aversana diventa cioccolatino al Pink House: ecco la nuova eccellenza territoriale

Affrontare un argomento dolce quando si parla di Pink House ad Aversa è molto


semplice. Il cafè che deve molto della sua popolarità alla “Polacca Aversana”,


diventato un must del locale, si apre ad una nuova esperienza (non rinnegando le


origini), con un reparto tutto dedicato al mondo del cioccolato.


Che sia bianco, al latte o fondente, quello che si prospetta per i visitatori della


nuova area dedicata al mondo dei golosi del cioccolato è sicuramente


un’esperienza che tocca il palato, anche per gli assaggiatori più esigenti.

Un po’ di cenni storici: dal cacao al cioccolato
Prima del XVI secolo, il cacao esisteva solo nell’America Centrale e per le


popolazione dei Maya e degli Aztechi, il cacao era un dono divino e per questo


motivo lo chiamavano Cibo Degli Dei. Gli Aztechi lo consideravano più prezioso


dell’oro tanto da utilizzare i semi di cacao come valuta e come ricompensa ai


soldati per la vittoria di una battaglia importante.
A portarlo in Europa sono stati gli uomini di Cristoforo Colombo, e nello specifico,


nel 1520 Hernán Cortés lo portò in Spagna dopo averlo ricevuto in dono.


Ma fino a quell’epoca parliamo ancora di cacao, perché la prima tavoletta di


cioccolato è stata attribuita a Joseph Fry, che nel 1847 scoprì che bastava


aggiungere il burro di cacao fuso al cacao in polvere per ottenere il cioccolato


morbido e modellabile che conosciamo oggi.

Il cioccolato e Pink House
Il viaggio nel mondo del cioccolato da Pink House, arriva dalla lungimirante idea
dei Fratelli Vitale, e l’incontro con il cioccolatiere Giovanni Borreca. La
dedizione per la dolcezza del gusto dei primi, insieme alla maestria tecnica e la

PINK HOUSE – CIOCCOLATERIA



passione del secondo, hanno fatto si che lo storico locale di Aversa, partisse con
questa nuova avventura.
I cioccolatini che riempiono la vetrina del cafè sono belli da vedere ed in diversi
gusti e forme proprio per soddisfare tutte le esigenze dei palati più esigenti, ma
quelli di cui rendiamo nota sono:
 Cioccolatino a polacca: non poteva mancare un cioccolatino con il sapore
tipico di quella che è una tradizione per chi si ferma al Pink House di Aversa
 Cioccolatino Spritz: che evoca il nome del famoso drink molto in voga tra
i giovani per gli aperitivi e che vuole avvicinare gli stessi come concetto
 Cioccolatino Marechiaro: dal colore azzurro del mare, una dedica alla città
ed alla squadra quest’anno campione d’Italia

Le dichiarazioni
I Fratelli Vitale ci dichiarano su questa scelta imprenditoriale: “Per noi è una sfida,
un progetto realizzato ex-novo, in quanto non ci occupavamo di cioccolato in
pasticceria, ma sembrava importante per chi ci sceglie, dare questa opportunità di
degustazione”.
Anche Giovanni Borreca aggiunge sulle preparazioni: “Con il cioccolato si chiude il
cerchio, perchè noi partiamo dalla colazione con la pasticceria classica, passando a
quella moderna ed arrivando al cioccolato. Un cioccolato ovviamente in veste
diversa, rivisitato e fuori dagli schemi, con la realizzazione di un prodotto atipico
che va oltre quello classico e molto in linea con la cultura belga e francese”.
Non vi resta che assaggiare!