Nel nuovo spazio dell’Auditorium Marillac, in via Andrea d’Isernia 23, secondo appuntamento con la
commedia. Dicembre comincia con l’ironia e il sorriso di Lucio Caizzi con uno spettacolo mai rappresentato a
Napoli. Venerdì 1 e sabato 2 dicembre, alle 21, andrà in scena per la prima volta in città “E se poi ero Brad
Pitt?”, con Lucio Caizzi e Italia Vogna, racconto comico / musicale delle vicende di un single attempato.
Lucio Caizzi, dopo aver interpretato vari ruoli nelle fiction tv, come Gennarino in nella serie di successo di Rai
1 “Capri” e Tiziano in “Un Posto al Sole”, torna al suo primo amore: il cabaret -teatro.
In “E se poi ero Brad Pitt” racconta di sé, dell’amore, delle contraddizioni di questa società in maniera molto
divertente ed ironica e ad affiancarlo in questa ricerca dell’amore perduto, la bella cantante partenopea –
brasiliana Italia Vogna, che unisce la classicità delle canzoni napoletane nel sound della bossa – nova. Un
genere unico che ha stimolato collaborazioni e duetti canori con Mario Biondi, Peppino di Capri, Lino Patruno
e tanti altri.
Lo spettacolo, scritto da Lucio con Roberto Russo, si avvale della regia di Geppi di Stasio e la voce fuori campo
di Roberta Sanzò.
Sabato 9 e domenica 10 dicembre sarà la volta de “Il diario di Adamo ed Eva”, con Corinne Clery e Francesco
Branchetti. Tratto da un racconto di Mark Twain, lo spettacolo narra in chiave ironica e umoristica cosa sia
accaduto dopo la creazione tra l’uomo e la donna e come sia nata l’attrazione tra i generi.
All’Auditorium continuano anche gli appuntamenti col cinema e la rassegna Tam Tam Digifest che ogni giovedì
proietterà un film dedicato al tema dell’Intelligenza Artificiale.
Info e prenotazioni: 366 3188501 – tamtamcoop@libero.it
Teatro – biglietto ridotto 15 euro – intero 20 euro – gruppi 12 euro
Cinema – biglietto 5 euro
prevendita biglietti teatro e cinema Concerteria – via Crispi
responsabili allestimenti: Domenico Alfano e Renato De Angelis
direttore di scena: Renato De Angelis programmazione: Max Saidel
direzione artistica teatro e Tam Tam Digifest: Giulio Gargia